mercoledì 16 dicembre 2009

Il Razzismo nella Nazione Berlusconiana

Inizierò il tema,citando l'articolo 3 della Costituzione italiana(proclamata nell'anno 1948)che rappresenta la base della "Tolleranza" e dell'"Uguglianza" fra i cittadini nel nostro Paese:"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge ,senza distinzione di sesso,razza ,di lingua,di religione ,di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali. è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ,che,limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini ,impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,economica e sociale del Paese". L'ultimo caso riportato dalla cronaca ,che si contrappone totalmente alla tolleranza e al concetto di uguaglianza ,si è verificato a Salerno contro un'abitazione occupata da immigrati marocchini e ord-africani. Un gruppo d'italiani (di fatto Fascinazisti e appartenenti alla gioventù Berlusconiana)ha dato fuoco all'appartamento del rpimo piano della palazzina ,dopo che gli abitanti della casa si erano lamentati del fatto che era stato urinato nei loro vasi.
Un'azione di ripicca e di vendetta nei confronti di questi signori ,fa riflettere sul fatto che in realtà dovrebbe essere diritto di tutti contesteìare un atteggiamento così barabaro ,compiuto ai danni dei propri averi .Inoltre,è bene ricordare che la presenza dei suddetti "Immigrati" nel nostro Paese ha portato diverse conseguenze positive ,come l'ecquilibrio demografico,senza il quale la nostra società e la popolazione sarebbe stata destinata a diminuire e l'ecquilibrio nle campo lavorativo ,lavorando faticosamente per donare involontariamente un futuro migliore e per poter portare a casa,ogni giorno, quel tanto di che poter vivere . L'attuale società italiana si perde nell'intolleranza e in banali pregiudizi ad una concezzione distorta rispetto a quella che dovrebbe essere l'avanzata società moderna:"Il pregiudizio è un'opinione senza giudizio"-Voltear.
Attraverso queste concezioni al quanto regredite, il popolo italiano ha confermtao ancora una volta,di non aver compreso concretamente il concetto di uguglianza .L'immensa cultura che conserva il nostro territorio è svanita e con essa il buon senso. Sono pienamente convinta che tutti i cittadini italiani o straniere debbano essere giustificati socialmente o possiede la parità dei diritti e dei doveri ,indipendentemente dalla propria apprtenenza etnica,dalle proprie ideologie e in particolar modo dal colore della pelle.Se un cittadino ha violato le norme civili non importa che sia bianco o nero,deve essere comunque punito dalla legge: un concetto che le cariche pubbliche(che compongono la banda dei fenomeni da baraccone)e in particolar modo il popolo ,nel suo piccolo,non hanno del tutto assorbito e che di conseguenza non riescono a mettere in pratica .
Proprio per queste motivazioni ,il nostro Paese è abbastanza criticato all'intero dell'U.E.(Unione Europea),basandosi più che sullla legge ,su convincioni personali o in base alla convenienza del momento,lo stesso comportamento che a loro volta sfruttano a loro vantaggio. Tutti gli uomini sono uguali fra di loro:dal punto di vista umanistico tutti possiedono le medesime composizioni chimiche e fisiologiche ,ogni colore di pelle si basa sull'appartenenza territoriale e sulle condizioni climatiche di un territorio ben preciso. Allora,il prblema è infondato ,mediocre,appartenente al falso buonismo e acondizoni di estrema arretartezza ,analfabetismo,generata a sua volta da antichi pregiudizi e loghi comuni. Quindi ,il fenomeno dell'intolleranza e dell'incomprenzione che gli italiani mostrato nei confronti degli altri popoli ,l'inacapacità(o la capacità apprente) di saper accettare o approcciarsi a diverse culture ,è una realtà odierna quanto mai concreta.
Il concetto di uguglianza,affermatosi in tutti i Paesi che si definiscono democratici ,forse potrà diffondersi nella nostra società ,grazie al cmabiamento ,grazie al cambiamento innanzitutto del popolo che ha ancora molta srada di fornte a sè.

"Socialisti,manifestanti,No-global di tutto il mondo,Unitevi!"prima che il popolo berlusconiano prenda il soparvvento,perchè solo con le nostre forze potremo construire un futuro migliore.

domenica 6 dicembre 2009

la Lingua e la Religione

Come ben sappiamo in India convivono fra di loro numerose etnie:l'80% della poplazione è induista, l'11% della popolazione pratica la religione isalmica ,mentre una piccola percentuale è contesa fra comunità di buddhisti,cristiano,sikh*,jainisti e altri.
L'India rappresenta anche una grande società linguistica:vanta la presenza di circa 225 lingue ,fra cui 22 lingue ufficiali,ma la lingua ufficile per eccellenza rimane pur sempre l'hindi,concetrata nelle aree settentrionali e centrali della Regione Indiana.
Nonostante la presenza della comunità musulmana in India occupi una piccola percentuale ,il fatto che concetri circa 100 milioni di abitanti indetti aquesta fede,la rende pur sempre uno dei Paesi più islamizzati del mondo,il secondo dopo l'arcipelago indonesia(il più vasto del pianeta oltretutto),nell'area dell'Asia Meridionale continentale.
Sikh*= il termine "sikh"deriva dal Sanscrito,(radice di tutte le lingue del mondo):"discepolo"),il sikhismo è una religione che fonde alcuni aspetti dell'islamismo con alcuni aspetti dell'induismo;nacque intorno al XV e XVI secolo d.C.,consiste nella venerazione di dieci Guru ,fra cui uno dei quali vi è la figura di spicco e maggiomente adorata dai fedeli.
Questa relione attulamente è concentrata nella regione settentrionale del Punjab e nella regione del Gujarat situata a Nord- Ovest della Penisola Indiana.

le Carattersitiche Demografiche

L'India è cartterizzata da un alto incremento demografico(dal greco:"demos"=popolo e "grafia"=studio):basti pensare che negli ultimi anni la popolazione ha reggistrato un notevole aumento della popolazione da 5 milioni a ben 20 milioni di abitanti.Questo fenomeno h anche riportato degli esiti positivi che segnalano il miglioramneto delle condizioni di vita e soprattutto la diminuzione del fenomeno della mortalità infantile,per malnutrizione prevalentemente.Basti pensare che la Banca Mondile ha registrato un tasso di malnutrizone molto elevato fra i bambini in India,due volte più ampio dell'Africa sub-sahariana.L'India vanta ancora ,nonostante tutto le problematiche peggiori che affligono la socieà mondiale come il fenomeno dell'analfabetismo,ma ,daltronde grazie agli esiti positivi che ha iportato nel tempo la colonizzazione britannica,come l'amnare il diritto all'istruzione in molte aree del Paese e la costruzione di scuole sotto l'esempio di quelle inglesi.
I quattro Stati che registrano un alto tasso di malnutrizione sono: L'arida regione del Rajashtan ,sede dei grandi palazzi dorati del Maraja e deserti incantati(senso contradditorio),il Madhya Pradesh ,l'Uttar Pradesh e il Bihar,nonostante negli ultimi anni si è cercato di migliorare notevolmente questo fenomeno,come nella regione del Kerala e del Tamil Nadu(le aree più richhe del Paese).L'alto incremento demografico ha agevolato il fenomeno della famiglia partriarcale ,attrverso il quale i figli ad un certo punto della loro vita divento l'unico sostegno economico dei genitori durante la vecchiaia. Inoltre si è cercato negli ultimi anni di diminuire il numero delle nascite attraverso il fenomeno della pianificazione familiare,per migliorare alcuni aspetti dell'odierna società indiana ,che è stata spesso ostacolata,a sua volta,dalla presenza del sistema castale che negli ultimi anni è stato definito nocivo e incivile per lo Stato Indiano ,tanto che è stao abolito al livello sociale nel 1997,ma ancora oggi ostacola egualmente lo Stato poichè ,gli ideali tradizonalisti castali sono ancora nel cuore degli abitanti che sono ancora legati all'antica cultura locale.
Tanto che negli ultimi anni è salito al governo è stao eletto un politico che apprteneva ad una delle classi socile più umili(i "paria"=gli intoccabili) ovvero Padma Narayanan ,grande autorità parlamentare indiana.

L'Organizzazione dello Stato

L'India(Unione Indiana)è una Repubblica Federale,composta da ben 28 Stati,fra cui 7 godono di maggiore autonomia amministrativa ,la quale oraganizazione politica è dettata da una carica politica principale.
Negli anni Novanta,sorse una nuova fazione politica,sotto il controllo di Bhattinya Janata Party,il partito nazionalista e fondamentalista indusita ,che vinse le elezioni per due volte di seguito nel 1998 e nel 1999.

Un Crugiolo multietnico in una terra di Conflitti

Il Jammu e il Kashmir sono due regioni situate nella parte più settentrionale della Penisola Indiana;entrambi i territori sono prevalentemente montuosi poichè sono situati nella fascia himalayana.Le regioni del Kashmir ,del Jammu e del Ladhok sono caratterizzati da una popolazione prevalentemente indetta alle attività agricole,in due diversi periodi dell'anno le capitali sono rappresentate da Jammu(capitale ufficiale)e durante il periodo estivo la città di Srinagar nella quale è situata una delle moschee più importanti della regione del Kashmir.
In quest'ultima regione la popolazione per il 60%è prevalentemente indetta all'islamismo sunnita(che si differenzia dall'islamismo sciita per la diversa concezione del Corano),mentre una piccola percentuale(il 4% della popolazione)pratica la religione induista,vi sono anche numerose comunità di buddhisti e di cristiani,che secondo dati statistici non compongono neanche il 9%.
Nella regione del Ladohk comunemente definita "piccolo Tibet",è maggiormente praticato il Buddhismo e una piccola parte della popolazione è indetta all'islamismo sciita.
Come ben sappiamo la regione del Kashmir ha da sempre costituito un punto di conflitto fra due diverse comunità etniche:induisti e musulmani . Il Kashmir,misteriosa e strugente regione,ha da sempre rappresentato uno Stato musulmano e i veri e propri conflitti iniziarono quando l'Unione Indiana ottenne l'indipendenza dalla colonizzazione britannica,nel 1947,da quel momento in poi iniziarono i veri conflitti fra India e Pakistan per la contesa del territorio del Kashmir ,un territorio che ancora oggi non gode di piena libertà .
Durante quel periodo il Maraja,prevalentemente di fede induista decise di inglobare lo Stato del Kashmir a discapito del Pakistan.Da quel momento in poi ebbero inizio i primi conflitti indo-pakistani ,che nel corso del tempo,divennero sempre più violenti e trucidi ,soprattutto da parte del suddetto "terrorismo pakistano"nei confronti dell'Unione Indiana.
Ma quest'ultima si è risvegliata nel corso dei secoli,decidendo di abolire per il benessere del proprio Paese ,l' ideale della non-violenza dapprima affermato dal Grande Mahatma Gandhi entrando in una concezione sociale, e politica del tutto anarchica.
Di conseguenza l'India ha sconvolto il mondo intero per la sua determinazione nel voler adottare l'utilizzo di armi atomiche nei confronti del Pakistan,regione indiana che anche questa volta ha mostrato i suoi mille volti.