mercoledì 16 settembre 2009

Ganesha-il Dio dalla testa d'elefante

Il Dio Ganesha,spesso conosciuto con l'appellativo di Ganapati nel sud dell'India,si differenzia fra le numerose divinità attraverso una particolarità,ovvvero dalla sua testa d'elefante.Ganesha è una delle divinità più venerate all'interno del pantheon hinduista;spesso viene evocata prima d'ogni azione che può assumere anche un valore profano,distaccato dalla spiritualità.Mentre viene evocato dagli studenti,sui fogli degli esami,poichè il Dio è considerato il distruttore degli ostacoli il campo materiale,non può fare eccezzione nel campo spirituale o intellettuale.Ganesha ,viene spesso rappresentato,seguendo le antiche tradizioni,con una sola zana,poichè la leggenda narra che l'abbia persa durante un combattimento e che abbia usato questa come strumento per trascrivere la Mahabaratha,sotto dettatura,così narra,del saggio Vyisa.Ganesha è anche conosciuto grazie alle sue,se così possiamo definirle,"doti divine" quali il ruolo di Dio della richezza e della saggezza,protettore degli atristi (in ogni campo,ovvero:nel campo pittorico,scultorio,archittettonico,letterario e scientifico),e dei mercanti.
Ad Esso viene spesso attribuito il ruolo di eccellente danzatore,nonostantea abbia un ventre piuttosto enorme,poichè figlio di Shiva,re dei danzatori;è anche figlio di Parvati(la dea infuriata).
Attraverso le sue innumerevoli rappresentazioni,possiamo notare ,da un lieve particolare,che il dio viene spesso raffigurato intento a divorare dolciumi,prorio per questo viene considerata una divinità golosa,poichè è associata all'elefante.Il suo mezzo di trasporto è il topolino.
Secondo la concezione hindu,il Dio Ganesha assume un ruolo piùttosto imporatnte,non solo per quanto riguarda la visione sacra del dio stesso,ma importante soprattutto,perchè ricopre un ruolo fondamentale nella propria vita quotidiana e quindi all'interno del nuocleo familiare.
Vorrei concludere precisando che Ganesha è la divinità più popolare in India ,in particolar modo nella città di Bombay(attuale Mumbai),dove si svolge il festival annuale in onore del dio,nel quale si riuniscono milioni di fedeli ogni anno.

giovedì 10 settembre 2009

I JANIA -vincitori della violenza


Il Jainismo,una religione simile al buddhismo,consiste nell'adorazione di vari adepti,il cui ruolo privileggiato viene atrribuito al Ahimsha."La non-violenza",questo è il messaggio di questo ramo che compone le varie realtà religiose che caratterizzarono l'India sin dai tempi più remoti.Il rispetto dei pensieri ,delle parole e delle innumerevoli concezioni di vita,il rispetto di ogni essere vivente in qulasiasi forma esso possa manifestarsi.Spinti da questi ideali estremamente pacifisti,i monaci e le monache jaina,portano sul viso,un velo di garza,per evitare d'inghiottire contro la propria volontà,anche un singolo moscerino(per fare un esempio al quanto banale ed elementare).Mentre utilizzano una ramazza per ventilare attorno all'aria, che circonda i luoghi da essi occupati,per non schiacciare anche il minimo essere vivente.Abbiamo analizzato la vita quotidiana di un tradizionale Jaina,ma adesso consideriamo il lato religioso e culturale che compone questa affascinante ma al con tempo rigorosa cultura;la cultura jainista non consiste nell'adorazione di numerose divinità,ma bensì,di ventiquattro sommi santi jaina,i THINHKARA-passatori-,coloro che guidano gli uomini verso l'altra sponda,al di là del fiume delle reincarnazioni,per raggiungere un livello più alto di "Beatitudine"(Ananda Maya Kosha,non Nirvana ,un termine per lo più rilegato alla cultura buddhista).La comunità Jaina ,molto unita,è rispettata dalle altre numerose comunità hindu.Ma la sua influenza,all'interno del territorio,è più consistente,rispetto al numero degli adepti:poichè se ne contano più di quattro milioni.

martedì 8 settembre 2009

La casta più umile governerà l'India(L'articolo interamente realizzato da me)





A pochi giorni dalle elezioni,L'India,potrebbe essere governata da una leader donna(ma non sarà esattamente questo lo "scandalo"vero e proprio),dapprima appartenente ad una delle caste più umili,secondo la società indiana,ovvero:(i daalit o paria,gli "intoccabili",coloro che svolgevano e svolgono tutto'ora ,dei lavori cosiderati impuri;come il mestiere di macellaio e becchino,per altro dei lavori che andarono contro l'etica religiosa hindu).Il nome della forse futura Governatrice dello Stato indiano,è Mayawati,la leader candidata.
Dal mio punto di vista la vittoria della leader potrebbe essere leggermente discussa dal popolo,poichè la donna stessa,ha deciso di effettuare la costruzione di opere in suo onore(Tre statue intermente realizzate in bronzo;due raffiguranti degli elefanti e una seconda ,molto più colossale,raffigurante la leader stessa),per svolgere la costruzione al quanto "impegnativa" e che soprattutto evidenzia l'egocentrismo e l'egoismo che pervade l'animo di una donna,la cui vittoria al governo non del tutto definitiva e che solo attualmente è stato concesso il privilleggio di potersi candidare,come una semplice casta soprelevata,che compone la scala socilale indiana.L'opera,della costruzione delle suddette rappresentazzioni che simboleggiano "l'importanza" della Mayawani(il mio primo impatto è stato davvero positivo nei suoi confronti,ma,come sappiamo:"l'abito non fa il monaco",alla conferenza si è mostrata come una donna elegante,emancipata,ma soprattutto con grandi prospettive "governative" e anche apparentemente pacifista,anche se magari potrebbe essere l'unico attributo da prendere in considerazione),ha scatenato le polemiche da parte del popolo indiano,che ha ancora dei dubbi sul suo ruolo di "Capo di Stato",poichè,per poter effettuare la costruzione di queste "opere a proprio vantaggio",è stato necessario abbattere centinaia di alberi ,distruggendo metà ecosistema indiano.
Bisogna considerare il fatto che forse il Governo dell'India ,non è ancora del tutto coerente con le tematiche che riguardano l'ambiente,prendendo spunto dall'occidente;ma dalatronde come biasimarli,infondo viviamo ormai nell'ERa della Globalizzazione.L'India sarebbe stato l'unico paese al mondo che al quanto naturalista,avrebbe potuto tutelare il suo patrimonio biologico,ma così non è.
Ovviamente,all'intero dei telegiornali,questo servizio o meglio questa "situazione"è stato citata con un'aria sarcastica e con un pizzico d'ironia,ma,come sappiamo,il problema va ben oltre,è molto più critico,di tutto ciò che i media prendono in considerazione.
Questo è stato l'emblema dei casi eclatanti,che vede come protagonista l'India(uno dei Paesi popolati del mondo insieme alla Cina),che,forse potrà raggiungere gli altri Stati in tempi remoti e ancora lontani,specialmente,se la sua Terra è contesa dal "Governo",che,adesso attraverso questo evento,può veramente considerarsi corrotto.Infine vorrei concludere con una citazione del Mahatma Gandhi,che se avesse potuto comunicare attraverso i mezzi teconologici,per poter trasmettere al mondo il suo messaggio d'amore e della non violenza,oggi sarebbe un mondo diverso,un uomo che il popolo indiano,anche se ormai ricongiunto con l'ESSERE,ovvero Brahma,le quali spoglie sono disperse nel Ganga,nel Saraswati e nel Brahmaputra;un uomo che ancora oggi,dovrebbe essere un punto di riferimento,una vera e propria figura sacra:"Siate il cambiamento che vorreste nel vostro mondo"-tratto da "PENSIERI SULLA VITA".Ma Kumari Mayawari rimane pur semore una Leader in qualche modo amata e stiamata dal popolo indiano,poichè la prima leader donna in India,dopo Sonia Gandhi.




lunedì 7 settembre 2009

Le Maldive (descrizione geografica)





Le isole Maldive,analizzate sotto il profilo geografico,sono situate al sud della penisola indiana,precisamente nell'Oceano Indiano;il capoluogo delle maldive è Male e la lingua comunemente diffusa in tutto il territorio è il malu(che poi sarebbe la lingua in parte parlata anche sulle isole Laccadive"Lakshweep",stanziate sulla costa occidentale del Kerala,una delle zone più sviluppate dell'India dal punto di vista economico).
Le isole Laccadive sono uno dei pochi luoghi al mondo,dove ancora l'uomo riesce a vivere in armonia con natura che lo circonda;un luogo dove ancora sembra non essere passato l'inquinamento con il suo tocco mortale,poichè i fondali marini sono ancora intatti , immutati e riescono a donare al visitatore delle grandi emozioni,attraverso l'inestimabile rarità della flora e della fauna e per merito della loro magica bellezza.
Fondali marini che nacora oggi,conservano la loro maestosità.
Alle Maldive,il tempo è scandito da attività semplici e tradizionali,basti pensare ad una delle più importanti attività del settore primario ovvero :la pesca,spesso particata nei luoghi in cui sruttano le condizioni ambientali e climatiche del Paese stesso.Le isole Maldive sono
da sempre la meta più gettonata dalle coppie amorose,grazie alla suggestività dei suoi tramonti indimenticabili,che rispecchiano l'immensità delle acque sottostanti che brillano all'ultima luce del caldo sole maldiviano;intere distese di spiaggie candide,pure e friabili ,avvolte dalle chilometriche palme,che ristorano il turista ,all'ombra della loro immensità.

Insomma,un luogo dove il tempo sembra fermarsi per sempre.

giovedì 3 settembre 2009

Riflessioni(L'India nel reality Show)

Iniziero questa lungha ,emozionante e se oso dire "Coinvolgente",riflessione su l'ultimo reality show(La Talpa)che si svolgerà nella mia amata India;una riflessione che io,più che altro,definirei "critica giornalistica" o descrizione illuminate degli elementi dominanti di questa terra.
Ora potrò esporre la mia riflessione personale,iniziando con un discorso diretto:"è inconcepibile che un luogho così affascinante e suggestivo,considerando Benares"La Città della luce,del quale ho parlato nel mio commento sul libro di Giancarlo de Cataldo,venga utilizzato come metà di un Reality show al qunato insulso,formato da gente bigotta,incapace di adattarsi a qualsiasi cultura sconosciuta(il contrario di ciò che invece afferma la pubblicità),superficiale,che ha ,fondamentalmente un solo scopo(e so che molto probabilmente la mia riflessione farà sicuramente scalpore,perchè estramente obbiettiva,in un Paese dove ancora,al contrario della Turchia che tanto viene critica e che insieme alla Croazia è attualmente in lista di attesa,non si è del tutto affermata del tutto la suddetta"libertà di stampa",ma non stiamo qui a parlare di questo),ovvero quello di mettere in motsra la propria falsità e comprenzione nei confronti del popolo che abita questa terrche si dedica ad attività tradizionali,soprattutto nella città sacra di Varanasi,il cui tempo è scandito da preghiere e adorazioni,chiamate puja(che in sanscrito significa:"adorazione").
Un reality show che mette in evidenza la falsità dei concorrenti,che insulta,in qualche modo,la piccola società indiana,un reality show composto da persone che non riescono a captare l'aurea magica che avvolge questo splendido luogo,dal quale grandi scrittori ,come Rudyard Kipling,trassero ispirazione per comporre i propri,indimenticabili racconti(Basti pensare al "LIbro della Giungla","Nei sotterranei del Templio" e "La Città Della Tremenda Notte").
Dalle misteriose giungle del Bengala,nello stato dell'Orissa,che regalano delle grandi emozioni a chi le visita;dimora di colui che viene rispettato,venerato,ma al contempo temuto dagli uomini:L'affascinante Tigre(spesso definita "la mangiatrice di uomini",soprattutto nei villaggi circostanti).
La figura della tigre, spesso associata alla dea Durga(che in sanscrito,significa:"l'inaccessibile"),che riesce a piegare al suo cospetto la flora e la fauna che lo circondano;la tigre che con il suo immenso fascino ed eleganza,affascina l'uomo da tempi immemorabili.La tigre dal passo lento e sicuro,accende l'ultima aurea di luce nell'immensità dei fiumi ,interamente navigabili,solcati da piccole imbarcazione,che,nonostante la loro impotenza riescono a dominare le acque ,attraverso il loro movimento appagato e armonioso.


Da mercoledì 16 settembre,gli italiani conosceranno la verità e saranno testimoni degli eventi da me descritti:"BUONA VISIONE".