A pochi giorni dalle elezioni,L'India,potrebbe essere governata da una leader donna(ma non sarà esattamente questo lo "scandalo"vero e proprio),dapprima appartenente ad una delle caste più umili,secondo la società indiana,ovvero:(i daalit o paria,gli "intoccabili",coloro che svolgevano e svolgono tutto'ora ,dei lavori cosiderati impuri;come il mestiere di macellaio e becchino,per altro dei lavori che andarono contro l'etica religiosa hindu).Il nome della forse futura Governatrice dello Stato indiano,è Mayawati,la leader candidata.
Dal mio punto di vista la vittoria della leader potrebbe essere leggermente discussa dal popolo,poichè la donna stessa,ha deciso di effettuare la costruzione di opere in suo onore(Tre statue intermente realizzate in bronzo;due raffiguranti degli elefanti e una seconda ,molto più colossale,raffigurante la leader stessa),per svolgere la costruzione al quanto "impegnativa" e che soprattutto evidenzia l'egocentrismo e l'egoismo che pervade l'animo di una donna,la cui vittoria al governo non del tutto definitiva e che solo attualmente è stato concesso il privilleggio di potersi candidare,come una semplice casta soprelevata,che compone la scala socilale indiana.L'opera,della costruzione delle suddette rappresentazzioni che simboleggiano "l'importanza" della Mayawani(il mio primo impatto è stato davvero positivo nei suoi confronti,ma,come sappiamo:"l'abito non fa il monaco",alla conferenza si è mostrata come una donna elegante,emancipata,ma soprattutto con grandi prospettive "governative" e anche apparentemente pacifista,anche se magari potrebbe essere l'unico attributo da prendere in considerazione),ha scatenato le polemiche da parte del popolo indiano,che ha ancora dei dubbi sul suo ruolo di "Capo di Stato",poichè,per poter effettuare la costruzione di queste "opere a proprio vantaggio",è stato necessario abbattere centinaia di alberi ,distruggendo metà ecosistema indiano.
Bisogna considerare il fatto che forse il Governo dell'India ,non è ancora del tutto coerente con le tematiche che riguardano l'ambiente,prendendo spunto dall'occidente;ma dalatronde come biasimarli,infondo viviamo ormai nell'ERa della Globalizzazione.L'India sarebbe stato l'unico paese al mondo che al quanto naturalista,avrebbe potuto tutelare il suo patrimonio biologico,ma così non è.
Ovviamente,all'intero dei telegiornali,questo servizio o meglio questa "situazione"è stato citata con un'aria sarcastica e con un pizzico d'ironia,ma,come sappiamo,il problema va ben oltre,è molto più critico,di tutto ciò che i media prendono in considerazione.
Questo è stato l'emblema dei casi eclatanti,che vede come protagonista l'India(uno dei Paesi popolati del mondo insieme alla Cina),che,forse potrà raggiungere gli altri Stati in tempi remoti e ancora lontani,specialmente,se la sua Terra è contesa dal "Governo",che,adesso attraverso questo evento,può veramente considerarsi corrotto.Infine vorrei concludere con una citazione del Mahatma Gandhi,che se avesse potuto comunicare attraverso i mezzi teconologici,per poter trasmettere al mondo il suo messaggio d'amore e della non violenza,oggi sarebbe un mondo diverso,un uomo che il popolo indiano,anche se ormai ricongiunto con l'ESSERE,ovvero Brahma,le quali spoglie sono disperse nel Ganga,nel Saraswati e nel Brahmaputra;un uomo che ancora oggi,dovrebbe essere un punto di riferimento,una vera e propria figura sacra:"Siate il cambiamento che vorreste nel vostro mondo"-tratto da "PENSIERI SULLA VITA".Ma Kumari Mayawari rimane pur semore una Leader in qualche modo amata e stiamata dal popolo indiano,poichè la prima leader donna in India,dopo Sonia Gandhi.
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