martedì 22 luglio 2008

IL GANGE fiume sacro


Il GANGE è il fiume sacro nella religione induista;esso è situato vicino alle città più sacre che sono:VARANASI E HARIDWAR.Esso nasce dall'himalaya e dopo essersi unito al brahmaputra sfocia direttamente nel golfo del bengala.

Durante il periodo vedico si pensava che i fiumi più sacri fossero l'INDO e il SARASVATI.Il gange è così sacro che a lui è stata data una personificazione divina della devi(cioè dea)prendendo il nome di GANGA .Si narrà che essa sia figlia di himavan,re della montagna e che abbia il potere di purificare tutto ciò che tocca.Gli induisti si immergono nelle acque del gange per far sì che i loro peccati vengano tolti e per liberarsi dal ciclo di vita e di morte.
Inoltre ogni indù ha casa sua ha un flacconcino di acqua del gange per far sì che quando qualche familiare muore può bere l'acqua del gange.
Inoltre molti pellegrini si immergono nelle aque del gange,per vedere le ceneri dei loro familiari che sono stati cremati(altra tradione indù è quella di bruciare il corpo di un familiare morto e mettere le sue ceneri nelle acque del gange).Si ritiene inoltre che bere l'acqua del GANGE farà sì che dopo l'ultimo respiro la propria anima salirà in cielo.
Gli induisti credono che la propria vita non sia completa se almeno una volta nella vita non si ci immerge nelle acque del GANGE;inoltre si ritiene che l'acqua del GANGA possa togliere i peccati e curare i malati.
Le antiche scritture ricordano che l'acqua del GANGA purifichi i piedi del dio VSHNU;quindi la madre GANGA viene conosciuta anche come VISHNUPADI,che vul dire "proveniente dai piedi di loto del signore supremo SRI VISHNU".
Inoltre tutte le più importanti feste religiose avvengono vicino alla riva del GANGA ,a VARANASI infatti vengono costruiti moltissimi templi che però si allagano durante le piogge.
Un'ultima curosità e cosa molto interessante è il fatto che a ROMA a piazza NAVONA,la fontana DEI QUATTRO FIUMI disigna i quattro fiumi più importanti del mondo(il GANGE,il NILO,il DANUBIO e il RIO DELLE AMAZZONI)in rappresentanza dei quattro continenti allora noti.








5 commenti:

Anonimo ha detto...

io non sono mai stata in india am credo che sia un luogo bellissimo per i suoi paesaggi ma anche per certe usanze personalmente la storia del gange mi affascina e sicuramente una voltanella vita lo visiterò

Anonimo ha detto...

io sono pakistana ma vorrei essere un'indiana perchè mi piace molto l'india è un luogo affascinante e meraviglioso pieno di cultura.....

Marty ha detto...

Sono immensamente lieta di avervi,in un certo qual modo,trasmesso il fascino ,della suggestiva cultura ,della quale sono estremamente devota.

Anonimo ha detto...

Queste informazioni mi sono risultate molto utili... Complimenti a chi le ha scritte!
Baci...:)

Anonimo ha detto...

MOLTO UTILI...ECCO IL TESTO GRAMMATICALMENTE CORRETTO!
Il Gange è il fiume sacro nella religione induista; esso è situato vicino alle città più sacre che sono: Varanasi e Haridwar. Esso nasce dall'Himalaya e, dopo essersi unito al Brahmaputra, sfocia direttamente nel Golfo del Bengala.
Un tempo si pensava che i fiumi più sacri fossero l'Indo e il Sarasvati. Oggi il Gange è così sacro che a lui è stata data una personificazione divina della dea Devi, prendendo il nome di Ganga. Si narrà che essa sia figlia di Himavan, re della montagna, e che abbia il potere di purificare tutto ciò che tocca. Gli induisti si immergono nelle acque del Gange per far sì che i loro peccati vengano tolti e per liberarsi dal ciclo di vita e di morte.
Inoltre ogni indù ha nella propria casa ha un flacconcino di acqua del Gange per far sì che quando qualche familiare muore possa bere l'acqua del Gange.
Inoltre molti pellegrini si immergono nelle aque del Gange per vedere le ceneri dei loro familiari, che sono stati cremati (altra tradione indù è quella di bruciare il corpo di un familiare morto e mettere le sue ceneri nelle acque del fiume Gange). Si ritiene inoltre che bere l'acqua del Gange farà sì che dopo l'ultimo respiro la propria anima salirà in cielo.
Gli induisti credono che la propria vita non sia completa se almeno una volta nella vita non ci si immerge nelle acque del Gange; inoltre si ritiene che l'acqua del Ganga possa togliere i peccati e curare i malati.
Le antiche scritture ricordano che l'acqua del Ganga purifica i piedi del dio Vishnu; quindi la madre Ganga viene conosciuta anche come Vishnupadi, che vuol dire "proveniente dai piedi di loto del signore supremo Sri Vishnu".
Inoltre tutte le più importanti feste religiose avvengono vicino alla riva del Ganga, a Varanasi infatti vengono costruiti moltissimi templi che però si allagano durante le piogge.
Un'ultima curosità e cosa molto interessante è il fatto che a Roma, a piazza Navona, la Fontana dei Quattro Fiumi disigna i quattro fiumi più importanti del mondo (il Gange, il Nilo, il Danubio e il Rio delle Amazzoni), in rappresentanza dei quattro continenti allora conosciuti.